domenica 8 luglio 2007

LA PESTE – PAOLO BENVEGNU’



Tu stai controllando, stai sprecando un’occasione

Per verificare se son come pensi

Vorrei far saltare con la dinamite le tue indecisioni

Non ti fidi fino in fondo e poi mi guardi uscire


Se dissimulare non significa mentire,

Guardati dai miei silenzi

Dalle mie poesie,

Se consideri la peste come una rivelazione

Scegli se purificarti oppure


POTRAI DIVIDERE IL MIO CORPO IN PARTI UGUALI

IN UN ISTANTE CHE PURIFICA

NON C’E’ NESSUN CONFINE CHE DIVIDA E ILLUMINI

LA FRECCIA E IL SUO BERSAGLIO

POTRAI DIVIDERE IL MIO CORPO IN PARTI UGUALI

IN UN ISTANTE


Tu stai recitando, stai curando le ferite

Snuda il tuo pugnale che ti sto aspettando,

non esiste strategia che ti permetta di colpire al buio

non puoi sopportare che io stia guardando

forse ti conviene coglierti nel sonno


POTRAI DIVIDERE IL MIO CORPO IN PARTI UGUALI

IN UN ISTANTE CHE PURIFICA

NON C’E’ NESSUN CONFINE CHE DIVIDA E ILLUMINI

LA FRECCIA E IL SUO BERSAGLIO

POTRAI COLPIRMI A FONDO E FARMI SANGUINARE

IN UN ISTANTE CHE PURIFICA

NON C’E’ NESSUN CONFINE CHE DIVIDA E ILLUMINI

LA FRECCIA E IL SUO BERSAGLIO

POTRAI DIVIDERE IL MIO CORPO IN PARTI UGUALI

IN UN ISTANTE…

IN UN ISTANTE…

IN UN ISTANTE…


1 commento:

esplanade ha detto...

"snuda il tuo pugnale che ti sto apsettando"

sta frase è eccezzzzzzionale